26 luglio 2013 – La Commissione Europea (EACEA – Agenzia Esecutiva Istruzione, Audiovisivi e Cultura) nell’ambito del Lifelong Learning Programme (LLP) – Programma sull’ Apprendimento Permanente degli adulti, ha approvato il Progetto Multilaterale Grundtvig REHAB – REmoving prison HeAlth Barriers, promosso dalla SIMSPe e dall’Università della Tuscia.
Il Progetto REHAB, frutto dell’intuizione e della perseveranza del Dott. Roberto Monarca, Direttore Scientifico della nostra Società, (foto), si avvarrà della prestigiosa collaborazione dell’Università di Birmingham e delle Società Scientifiche SESP e APSEP, rispettivamente spagnola e francese.
REHAB intende promuovere in maniera assolutamente innovativa migliori condizioni carcerarie sia per il personale operante che per i detenuti, attraverso lo sviluppo di strumenti di apprendimento permanente, scambio di buone prassi, azioni multidisciplinari e di cross-methods. Il Progetto avrà la durata di due anni e vedrà la sperimentazione parallela in due carceri europei: il Carcere di Viterbo ed il IV di Madrid.
Le sfide poste da una popolazione detenuta in crescente aumento, la crescita allarmante delle malattie tra i detenuti ed il conseguente disagio in cui versa tutto l’ambiente carcerario, con indici preoccupanti da stress lavoro-correlato per tutto il personale di polizia penitenziaria, sanitario e sociale, richiedono un intervento tempestivo. Il Progetto REHAB raccoglie queste sfide, con l’intento di ripensare l’ambiente carcerario ed introdurre misure innovative per una migliore interazione tra i detenuti, il personale e tutti i soggetti che a vario titolo sono coinvolti nella realtà carceraria.
Maggiori informazioni sullo sviluppo del Progetto REHAB saranno a breve fruibili in una sezione dedicata del sito della SIMSPe Onlus