1) Cos’è la Medicina Penitenziaria?
È una specifica branca multiprofessionale, ovvero coinvolge più figure professionali e multispecialistica, in cui ai professionisti coinvolti vengono richieste ulteriori e relative competenze soprattutto verso gli aspetti relazionali, di contesto, incidenti significativamente sulle manifestazioni cliniche verso le quali sono chiamati ad intervenire. Sono operatori sanitari esperti nella lettura e nella decodifica dei bisogni, interfaccia privilegiata dell’A.G
2) Quale è il compito della Sanità Penitenziaria?
deve assicurare interventi di prevenzione, cura e riabilitazione nei confronti della popolazione target ovvero le persone private della libertà personale
Il Progetto Nazionale di Sanità Penitenziaria (PNSP) che noi proponiamo prevede, in ogni Azienda Sanitaria, un servizio che:
• Svolga il ruolo di interfaccia unica con l’Amministrazione Penitenziaria e versol’A.G. tendano ad assolvere un ruolo di consulenza tecnica, dando indicazioni concretamente praticabili con l’obiettivo di assicurare la necessaria coerenza tra le misure connesse alla sicurezza e le misure connesse alla tutela della salute.
• assicuri interventi di prevenzione, cure e riabilitazione con le sue equipe multidisciplinari, ovvero:
o una assistenza sanitaria di base, specialistica ed ospedaliera orientata principalmente verso le patologie infettive, degenerative e croniche; screening oncologici, promozione stili di vita sani;
o una odontoiatria sociale;
o una equipe multidisciplinare per le Dipendenze che assicuri continuità di cura alle persone affette da dipendenza patologica per l’intero periodo di restrizione della libertà;
o una equipe multidisciplinare per la salute mentale che coordini interventi di prevenzione del disagio connesso alla condizione di persona privata della libertà, i servizi di salute mentale di carcere e le Articolazioni per la salute mentale, le REMS, le azioni verso le persone autrici di reato con problemi psichici in misura di sicurezza non detentiva
o una equipe multidisciplinare per i minori del circuito penale presenti negli II.PP.MM. o in misure alternative territoriali
Nell’ambito di tale progetto, oltre a sviluppare il modello organizzativo e gestionale esposto, dovranno essere previsti interventi che permettano
• la individuazione delle caratteristiche quali/quantitative, anche ai fini dell’accreditamento delle strutture, della rete sanitari penitenziaria;
• un tracciamento quali/quantitativo delle tipologia delle prestazioni erogate nei confronti delle persone private della libertà personale;
• promuova, sostenga, e sviluppi una formazione interdisciplinare per tutti professionisti coinvolti (SSN, Amministrazione Penitenziaria, Autorità Giudiziaria)