Carcere di Rossano e la pratica “Vipassana”

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9 Maggio 2007
Nella casa di reclusione si è parlato della pratica di meditazione indiana della “Vipassana”, che ha come  concetto chiave:

Percepire l’Altro che è come me, nella sua realtà interiore. Liberare ciò che si ha dentro.

Uno degli effetti benefici-ha spiegato l’Avv.Antonio Sorrentino, Presidente del Centro Studi e Ricerche Associazione “Frontiere del Possibile”-èquello di far aumentare gli ormoni del benessere.

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Author: SIMSPE

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